Manuel (recensione di Sofia Zammarchi)

 

  • Autore: Carmen Bruni
  • Casa editrice: Fabbri Editori
  • Anno di pubblicazione: 18 giugno 2018
  • Genere: Romanzo rosa

TRAMA

Melissa, amante dei libri, lavora in una piccola biblioteca nel centro di Roma, percependo un misero stipendio che le permette di mantenere la sua famiglia.

Manuel, imprenditore di successo, possiede uno dei locali più alla moda di Roma.

Fin dal primo giorno Melissa si accorse che un giovane uomo dalla statura alta e l’aspetto ammagliante faceva capolino da una delle finestre del Bite, un locale notturno frequentato soltanto da persone facoltose. Con il passare dei giorni Melissa si perdeva, nascosta dietro agli scaffali, ad osservarlo studiandone i particolari fino a quando, in un comune lunedi pomeriggio, ricevette un mazzo di rosee in seguito una chiamata che la stupì e la mise in imbarazzo…

Melissa 22 anni, occhi castani con profonde sfumature che tendono al verde e una folta chioma di capelli ricci color cioccolato, alta all’incirca 1.70. Melissa è una ragazza generosa e comprensiva nei confronti della propria famiglia. Nonostante abbia perso il padre, quando era piccola, ha saputo accettare il compagno della madre nonostante fosse violento, maleducato e le rubasse buona parte dello stipendio perché il suo lo consumava nei tavoli da gioco. È Sicura di se stessa, ha un carattere forte perché, nonostante la sua vita non sia facile non si lascia demoralizzare dai pugni e dalle sberle. Ama profondamente senza alcun limite, ha saputo insegnare a Manuel cosa vuole dire avere pietà, perdonare, fare sacrifici ma soprattutto cosa vuole dire amare.

Manuel 30 anni, alto all’incirca 1.90 con un corpo da palestrato, occhi azzurri come il ghiaccio, capelli neri con un filo di barba. Sicuro di se stesso, orgoglioso e vendicativo. Una di quelle classiche persone che un torto non lo perdona o peggio, si vendica. Testardo e poco comprensivo, ha una situazione famigliare difficile alle spalle e non si può permettere di essere debole, di essere umano. La conoscenza con Melissa lo ha destabilizzato. Inizialmente gli ha reso le giornate impossibili, ma grazie a lei è stato in grado di perdonare il padre che era in coma da sette anni, grazie a lei ha capito che ci sono molte altre cose più importanti del denaro e del lavoro. Manuel oltre a essere tutto questo è anche protettivo nei confronti di chi lo ha saputo aiutare, per esempio Melissa, tanto che quando viene a scoprire che la sua amata viene picchiata dal patrigno agisce nell’unico modo che conosce, picchiandolo.

 

Tematiche

 

Questo libro tocca molte tematiche partendo in anzi tutto dalla famiglia: i problemi economici, la violenza e la cattiveria (del patrigno), il perdono di Manuel nei confronti del padre ma soprattutto l’amore e la passione che avvolge i due ragazzi.

I capitoli non vengono conclusi ma lasciati in sospeso per creare suspense e poi ripresi in un secondo momento, spingendo così il lettore a leggere senza sosta per arrivare alla fine di ogni capitolo.

 

Commento

Questo libro è stato come un terremoto, gli avvenimenti erano cosi tanti ed intensi che mentre lo leggevo rimanevo con il respiro sospeso, mi ha affascinato tanto che sono riuscita a finirlo in tre giorni. Sono sempre stata affascinata dai Romanzi rosa anche dai libri in generale, ma credo che questo sia uno dei più belli che io abbia letto perché ti rapisce talmente tanto che sembri di essere tu stessa la protagonista e riesci a immaginarti dei minimi dettagli come sono fatti i personaggi e le emozioni sembrano reali.

Un libro che consiglierei di leggere.

CITAZIONI

  • Sei entrata nella stanza e ora il mio cuore è stato rubato, lei mi ha portato indietro nel tempo a quando ero integro. Ora sei tutto quello che voglio e io lo sapevo fin dal primo momento.
  • Se il mio cuore non avesse vissuto sempre nel gelo,avrebbe saputo riconoscere i pericoli del fuoco.
  • Non ci fu bisogno di altre parole, ne avevamo già sprecate troppe nel corso della nostra storia. Ora dovevamo fare i fatti. Ora dovevamo viverci,
  • Era assurdo ,ma quando la vedevo felice ero più felice anche io. Adesso che sapevo cosa si provava ad amare e a essere amati, mi dispiaceva essermi sempre precluso quel tipo di emozione, non aver conosciuto la condivisione prima di lei.
  • Lei era il mio fuoco,ma non era mai stata un pericolo. Lei era la mia salvezza.
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